Ieri sera dopo lo scoppiettante e davvero “insolito” aperitivo da Ghioldi con ripetuti inni alla ciccia, Gi mi propone di andare a cena ai Laghi e qui trovo soddisfazione anche io amante delle erbe e delle verdure.
Dopo la recensione del grande Falcon la mia sembrerà molto banale, ma ci provo lo stesso.
Il locale è sui laghi di Campogalliano, un angolo di paradiso a due passi da Modena.
Dall'allegro e chiassoso incontro in centro con tanti amici di GM, ci ritoviamo a godere della leggera brezza che viene dall'acqua, sembra quasi di essere al mare..E' sicuramente una suggestione dovuta al gran desiderio di vacanza ed evasione...
Il menù è davvero interessante e creativo e la scelta è difficile perchè mi incuriosiscono tutti i piatti, ma dato che saremo qui a cena il 18, decidiamo di assaggiare gli altri primi.
Ordiniamo un gnocchetto di cipolla rossa con santoreggia per me e un tagliolino alle erbe per Gi.
Gustosi, raffinati e delicati.
Dato che, come potete immaginare, avevamo già riempito un po' la pancia con i crostini al lardo e al trito di carne, con la mortadella e il cous cous all'ape di Ghioldi, non avevamo molto spazio per il secondo, ma io sono particolarmente attratta dagli antipasti e mi faccio portare dei crostini con salsa di baccalà, cipolla rossa di tropea e arancio che dividerò con Gi. Buonissimi!
Una graditissima sorpresa è l'aperitivo portato mentre aspettavamo i primi, che ci lascia entusiasti. Si tratta di un gelato all'erba di San ….., scusate ma non ricordo il santo, con Martini servito in un piccolo calice che ricorda la forma di quello di un fiore. Strepitoso!!!!!
Per finire un mascarpone con scaglie di cioccolato, indovinate per chi.. e un vero sorbetto al limone. Dico vero perchè nella maggior parte dei ristoranti il sorbetto ha quel gusto di “chimico/finto”, questo sa di limone!
Da bere un'acqua naturale e un Lambrusco di Sorbara. Due caffè e un nocino, indovinate sempre per chi...
Servizio impeccabile, un grazie alle gentilissime cameriere.
Conto totale 50 euro.
Finalmente a fine cena Gi mi fa conoscere lo Chef e capisco perchè quei piatti sono così esaltanti. Le persone che hanno una passione la trasmettono non solo a parole, ma la trasfondono nelle cose che creano che acquistano un'energia ulteriore, un valore aggiunto unico e particolare.
Ringrazio ancora Paolo per il tour nell'angolo che io ho ribattezzato “magico” delle erbe. Un percorso non solo olfattivo, ma che coinvolge tutti i sensi e dove puoi ritrovare le erbe che lo chef utilizza nei piatti che propone.
Imperdibile.
5 cappelli con lode.
Imperdibile!!!
[joy]
13/06/2010