In vacanza in Trentino, rivivo i momenti piacevoli della mia prima giovinezza e sono sopraffatta dai ricordi della mia infanzia e adolescenza.
Torno a Caldonazzo, questo bel lago circondato dai monti dove ero solita nuotare e trascorrere ore spensierate con gli amici. Per me è estremamente dolce, ma anche un pochino malinconico, tornare sui miei passi, rivedere le placide acque lacustri, passeggiare lungo la riva, ora erbosa ora coperta di sassi e ghiaia.

Di sera, ci torno con mio marito e una coppia di amici per una cena. Il locale lo sceglie il nostro amico, ci andava spesso ma ha cambiato proprietari recentemente e deve ancora provare la nuova gestione. Si trova a due passi dal lago, la veranda aperta e protetta da un tendone gode di una magnifica vista sull’acqua azzurra e, quando si fa buio, si vede l’altra sponda accendersi di mille luci che si riflettono nell’acqua. Davvero bello e suggestivo!

I tavoli sono distanziati, sono apparecchiati in modo semplice, con tovaglia di stoffa ma tovaglioli di carta. Un giovane cameriere ci porta i menù, ci sono molte pizze ma anche piatti di carne e di pesce nonché formaggi e dolci, questi ultimi fatti in casa come la pasta. Davvero interessante!
Decidiamo di prendere due antipasti, da dividerci in 4 e da spiluccare in attesa delle portate principali, ovvero pesciolini di acqua dolce fritti e fiori di zucca ripieni con ricotta e maggiorana; a seguire, ordiniamo due pizze per i nostri amici e per me e Mauro due piatti di gnocchi di polenta con dadolata di lepriglio. Da bere, tre birre piccole e un’acqua gassata.

Nell’attesa, chiacchieriamo e assaporiamo l’aria fresca che spira dal lago, una goduria dopo tutto il caldo patito a Modena! Mentre le bevande arrivano subito e sono belle fresche, le portate tardano ad arrivare tanto che chiediamo al cameriere che fine hanno fatto gli antipasti. Poco dopo arriva qualcuno dalla cucina ma non con gli antipasti bensì con le pizze. Ma come?! Dopo pochi minuti, arrivano i nostri gnocchi e poco dopo anche gli antipasti. Davvero sfalsato il servizio, un vero peccato, e non c’era nemmeno un pienone!!!

Fortunatamente, il cibo bello caldo non fa in tempo a raffreddarsi per cui riusciamo a mangiare tutto come appena fatto. Degli antipasti ho apprezzato moltissimo i pesciolini, portati in un cono di carta per assorbire l’unto: piccolini, teneri e croccanti, ben cotti, squisiti! Mi sono piaciuti meno i fiori di zucca: anch’essi sono cotti molto bene e colmi di buona ricotta ma la presenza della maggiorana secondo me e Mauro stride o almeno a noi non piace.
Un applauso anche per il primo: ben presentato, abbondante, è costituito da tanti gnocchi belli grossi di polenta dal sapore ottimo, sommersi da listarelle di lepriglio, ovvero un po’ lepre e un po’ coniglio, molto buone e saporite.

Anche i nostri amici apprezzano il cibo. La pizza ha un bell’aspetto, col cornicione alto e gonfio, l’interno più sottile, tanti ingredienti.
Concludiamo con tre dolci, due mousse allo squaquerone e fragole con cialda croccante alle nocciole e polenta di grano saraceno e un carpaccio di ananas.
I dessert non si fanno attendere molto e sono bellissimi. L’ananas è tagliato in fette sottilissime, è fresco e delicato, davvero buono ed è servito con una pallina di gelato. Spettacolare il mio dolce: una ricca e golosa mousse di formaggio separata a metà da una croccante cialda, in cui predomina il sapore del grano saraceno, e sormontata da tante fragole gustose. Una bontà.

Non prendiamo altro e paghiamo un conto di 22 euro a testa.
La cena è stata molto piacevole, anche grazie all’ottima compagnia; il cibo è veramente buono e la vista del lago è impagabile. Peccato però per i disguidi col servizio (per carità, un errore può capitare) che abbassano il mio voto a tre cappelli. In ogni caso, visto come si mangia, lo posso tranquillamente consigliare.
Terminiamo la cena giusto in tempo, dal cielo scendono le prime gocce e in lontananza si vedono dei lampi, un temporale estivo è in arrivo… anche questo fa parte del Trentino.

Consigliato!