….e siamo alla IV edizione della Rassegna dal Tortello alla Torta che durerà fino al 11 agosto ogni giovedì, una formula ben azzeccata che prevede un menù fisso che porta dall’antipasto al dolce saltando il secondo.
Ci tenevo a ritornare al Palazzo Ducale, lo scorso anno c’erano stati alcuni problemi ed in più dovevo recuperare “un debito” (per maggiori chiarimenti Vi invito a rileggere la recensione dell’agosto 2015).
Stasera non c’è il pienone, tutto filerà liscio, e ci sarà anche il tempo per qualche battuta con l’affabilissimo proprietario.
E dopo aver ordinato una naturale e, da uve Marani, Maestri e Malbo Gentile, il previsto Vigna di Tedola prodotto dall’Azienda Agricola Reggiana di Borzano d’Albinea (sponsor della rassegna), un lambrusco equilibrato ma deciso la cui elevata tannicità è ben contrastata dall’acidità, procediamo con le portate.
Antipasto: salumi misti della casa con gnocchetto e tigelle, una fetta per tipo di mortadella, salame, coppa, prosciutto, pancetta, un paio di pezzi di gnocco fritto leggermente unto ed una tigella, tutto estremamente gustoso e soprattutto la quantità “giusta” per non riempirsi prima della tortellata.
Ed arrivano, nel medesimo piatto “ad personam”, tortelli di radicchio in crema di gorgonzola e noci e Tortelli di anatra al burro e salvia, entrambi di ottima qualità, marcato l’amarognolo del radicchio rispetto al condimento ed assolutamente unico il gusto dell’anatra esaltato da scorzetta d’ arancia messa a mo’ di guarnizione.
Successivamente, in un piatto unico da portata arrivano i delicatissimi Tortelli di patate ai porcini ed i Tortelli di cinghiale al pomodoro.
Rifiutiamo la possibilità di un rinforzo di tortelli in quanto le porzioni erano più che sufficienti, anzi, ho dovuto aiutare qualcuno a terminare per non lasciare nulla.
Ed infine, in brevissimo tempo, arrivano gli assaggi di Torte miste della casa (all’ ananas, crostata con marmellata, rosa del deserto, all’amaretto, ricotta e cioccolato); le terminiamo con notevole sforzo, la tortellata ci aveva già messo a dura prova.
Concludiamo con un caffè rifiutando il limoncello compreso nel menù.
Conclusione: dopo l’esperienza dello scorso anno, della serie “poteva andare meglio”, la conferma che si trattava solo di un caso isolato, qui si mangia egregiamente ed il servizio è “quasi sempre” preciso!
Consigliatissimo!!