Visita a pranzo, ci si capita anche perchè siamo alla ricerca di un posto dove fare la festa di matrimonio (sigh).
E' un lunedì (e molti posti sono chiusi), ma nel parcheggio non ci sono macchine e vedo un pò di disordine in giro.
Premetto che anni fa era un locale che frequentavo molto, la cuoca tedesca (si! tedesca) era molto brava e il titolare (Fini) era un gran raccontatore e appasionato.
Il locale ha bisogno di ristrutturazione, quelle che prima era in "stile" è ora vecchio e demodè, tutta la parte esterna è stata rixoperta da gazebi vari ed era in disordine.
Ristorante vuoto (noi due+altri 3).
Come sempre prima vado in bagno e lo trovo appena sufficiente.
Ci sediamo e siamo assaliti da una cameriera che ci offre aperitivo e stuzzichino (grana discreto, balsamico buono, salame da dimenticare), poi scopriremo che tutto ciò è a pagamento.
Piccoli gnocchini al centro tavola.
Tavola con argento che ha bisogno di Sidol,tutto troppo demodè e "pesante".
La carta dei vini arriva dopo le ordinazioni e risulta abbastanza scarsa e con prezzi leggermente superiori alla media.
Optiamo per Bellavista brut (25,00 euro)
Due primi: tortellini pasticciati e tagliatelle ai funghi, discreti ma scarsi (piatti freddi)
Un dolce da non ricordare.
Due caffè.
90 euro.
Ha cambiato gestione?
Dove era Greta, la cuoca teutonica?
Dove è finito il vecchio proprietario.
Buono