Ciao a tutti!
Nonostante io e il mio ragazzo frequentiamo questo agriturismo da due anni, non eravamo mai andati a mangiare le crescentine e i borlenghi, che vengono preparati solo nelle serate di martedì, mercoledì e giovedì. Per colmare questa enorme lacuna, giovedì sera prenotiamo.
Appena arrivati, il sempre gentile proprietario ci invita, prima di accomodarci, a vedere come avviene la cottura delle crescentine nel camino con l'uso delle tipiche tigelle montanare in pietra. Saliamo al piano superiore, e sua moglie ci illustra tutto il procedimento. Ci sediamo poi al nostro tavolo, e ci vengono serviti subito due borlenghi e le crescentine appena "sfornate": premettendo che io sono un'estimatrice di questi piatti della nostra tradizione, sono molto critica e di gusti difficili, in particolare con i borlenghi. In questo caso erano eccellenti!!!Borbidi nella parte centrale, croccanti all'esterno, buonissimo il lardo di farcitura. Le crescentine erano enormi, spesse, tant'è che non sono riuscita a mangiarne più di 4/5! Poco dopo, ci vengono portati altri due borlenghi. Ad accompagnare il tutto, salumi di loro produzione, lardo e grana, marmellata casereccia di prugne e pesche, e, dulcis in fundo, due cocci che "ardevano" letteralmente sul tavolo, contenenti salsiccia in umido, e involtini di carne e verza.
Come dolce, un'ottima panna cotta fatta a regola d'arte con frutti di bosco caldi...Acqua, una bottiglia di Sangiovese (sempre di loro produzione), i soliti digestivi vari, due caffè, per un totale di 20 euro a testa.
Per la prima volta mi sento di dare 5 capppelli più che meritati, non solo per il rapporto qualità/prezzo che contraddistingue sempre questo agriturismo, ma soprattutto perchè, per la prima volta da che frequento locali vari, tutto era ineccepibile.
Imperdibile!!!