Sarà anche un pò che non ci tornavo ma mi sa che i vulcanetti delle salse sono cresciuti... lasciamo i simpatici "coni" sulla nostra sinistra ed entriamo nell'ampio parcheggio sterrato.
Per entrare nella sala principale si passa davanti al bar che per la serata era comprensivo anche di nonnetto al tavolino, col suo bicchiere di lambrusco ,che inveiva contro l'influenza suina.
Le pareti sono riempite di quadri non più di 4/5 cm uno dall'altro, ma ce ne fosse uno dritto, proprio uguale a come mi ricordavo.
Siamo in tre ed appena seduti in postazione arriva la solerte cameriera che con simpatia ci chiede cosa vogliamo trangugiare.
Chiediamo un primo al di fuori della lista e cioè tortelloni di zucca al burro: veniamo accontetati perchè da qualche parte ce ne erano ancora. Arrivano dopo pochi minuti a forma di raviolo "cresciuto" buono il ripieno ma appena un po' duretti gli angoli.
Poi chiediamo due fiorentine (cottura al sangue di 6/700g l'una) ed una tagliata rucola e grana per me, come contorno patate fritte per tutti.
Prendiamo anche un cesto di tigelle al posto del pane (che comunque ci viene portato) e del pinzimonio.
Buona ed abbondante la tagliata ,carne morbida si tagliava veramente bene, i commensali apprezzano anche le fiorentine, abbondanti anche le patatine che sono del tipo a bastoncello tagliato grossolano, fortunamtamente non troppo salate.
Tigelle non troppo basse ed abbastanza piene, più che discrete.
Pinzimonio con verdure fresche con dei sedani veramente croccanti.
La cena è accompagnata da due bottiglie d'acqua e due bottiglie di grasparossa cantina di Formigine.
Poi tra un ricordo e l'altro dei nostri passati (ma anche presenti, anche se più composti) da sfegatati sostenitori dei gialli (tra l'altro è nata la diatriba se il momento più emozionante degli ultimi dieci anni sia stato il gol di "San Ciro Ginestra" a Brescello o il derby vinto in casa con il Bologna 3 a 2) siamo arrivati a fine cena.
Siamo gli ultimi a lasciare il locale ma prima di andarcene ci concediamo anche due sorbetti, uno jager doppio per me e tre caffè.
A testa fanno 25 euro.
Ci torneremo sicuramente anche per valutare il resto del menù.
Alla prossima.
Consigliato!