Sabato io e una mia cara amica e collega abbiamo organizzato un’uscita a coppie per salutarci prima delle partenze estive. Io e lei stiamo molto bene insieme, ci capiamo e condividiamo interessi e valori; per fortuna anche i nostri mariti vanno d’accordo e così ogni tanto programmiamo l’uscita a 4 al posto del consueto e graditissimo aperitivo a due in cui le chiacchiere abbondano!
La mia amica mi propone una pizzeria di Modena nota per le pizze modello carta-velina, io le chiedo se invece si può andare all’Altro Vesuvio visto che lì fanno una pizza che il mio delicato maritino digerisce molto bene, quelle sottili fa fatica. Sarà questione di impasto, di lievitazione, di cottura? Boh, fatto sta che la mia amica acconsente volentieri a provare la pizza napoletana, nonostante lei e consorte amino la pizza sottile. Questa sì che è amicizia!

Arriviamo poco dopo le 20.00 in pizzeria, di sabato non accettano prenotazioni purtroppo ma se si arriva presto come noi si trova facilmente posto, dopo le 21.00 invece è un terno al lotto. Il solerte cameriere ci fa scegliere il tavolo che preferiamo: si può mangiare nel ristorante, nella veranda coperta o nello spazio esterno, piccolino ma leggermente più fresco. Il locale infatti non ha l’aria condizionata, sostituita da pale al soffitto in veranda. Scegliamo il tavolo esterno e subito ci vengono portati i menù. Si può mangiare sia pizza che pesce ma noi siamo lì per la pizza, che personalmente adoro.
Ordiniamo io una pizza alle verdure saltate (volendo si può averle alla griglia), Mauro una capricciosa, l’altra coppia cede all’abitudine e chiede due pizze tirate (supplemento di 1 € cadauna), per lei al prosciutto cotto e per lui una bufala, cioè una semplice margherita ma con mozzarella di bufala, più saporita. Da bere una bottiglia di acqua frizzante e due birre medie. Il cameriere chiede, senza insistere, se gradiamo un antipasto nell’attesa, ma rifiutiamo per non rovinarci l’appetito. Arrivano le bevande e poco dopo le pizze, qui il servizio, quando non c’è problema di affollamento, è super veloce!

Tutte e 4 le pizze hanno un ottimo aspetto. Le due tirate sono ovviamente più sottili ma non sottilissime, rimangono morbide il giusto e sono di diametro esagerato. Tutte sono cotte alla perfezione, senza bruciacchiature né parti crude. La mia è soffice, con un bel cornicione alto, è ricca di buona mozzarella, gustosa passata di pomodoro e verdure di vario tipo. Non lesinano sulla quantità e, per dirla alla Rolando, la pizza non cede sotto il peso degli ingredienti, posso tranquillamente mangiarla con le mani senza che si afflosci o che perda pezzi. Ricchissima di prosciutto, carciofini, funghetti e salsiccia la pizza di mio marito, che la mangia soddisfatto. Anche i nostri amici gradiscono molto la loro pizza, anzi lui dirà che è fra le più buone mai mangiate. E, pur avendo pure lui lo stomaco debole, la digerirà senza problemi. Ma come sono delicati questi ometti!

Dopo la pizza, resta lo spazio per il dolce: per me una fettona di torta di ricotta con fragoline di bosco, fatta in casa, delicata, fresca e buonissima; per i miei amici un tartufo a testa di cui uno bagnato nel liquore (scusate, non ricordo quale) e per Mauro, il meno goloso del gruppo, un’enorme fetta di ananas.
Non prendiamo altro. Conto totale di 64 euro.
Siamo stati benissimo, come sempre.

Imperdibile!!!