L’occasione è ghiotta, abbiamo ben 3 eventi da festeggiare, il compleanno della Sabry, il mio primo free-lunch dopo 2 settimane di dieta, e la più importante, il debutto in società della piccola Aurora a meno di 2 mesi dalla nascita

l’agriturismo è a poche centinaia di metri da casa, ma non so per quale motivo non ci ero mai andato, ci si arriva percorrendo una stradina di campagna che sale e termina all’interno della tenuta Santa Chiara, leggendo le ottime recensioni su GM ho deciso di provarlo e mi sono recato direttamente da loro per concordare un menù che potesse andare bene a tutti in modo tale da scongiurare anche il “pericolo” zucca visto che è stagione, ma sopratutto a capire se erano disponibili ad accoglierci visto che la domenica sono chiusi, la signora si è dimostrata subito gentilissima e incline a soddisfare le nostre esigenze

arriviamo puntuali alle 11:30 (noi, i nostri amici alle 12) e dopo i saluti di rito ci accomodiamo nella saletta al piano terra dove è stato allestito un piccolo aperitivo (offerto da me) di fronte al camino acceso, composto da una caraffa di succo d’arancia rossa, uno di succo d’arancia e vino bianco, olive, patatine, nachos e una torta rustica servita calda, ottimo inizio per un pranzo che si rivelerà eccellente nel suo complesso; terminato l’aperitivo io e la Sabry facciamo una scappata a casa, dove c’è la suocera che ci aspetta a braccia aperte, e lasciamo la piccolina, perchè oggi è festa anche per noi

dopo una ventina di minuti di chiacchere saliamo al piano superiore per il pranzo vero e proprio, siamo in 23 (16 adulti, 7 bambini, tra cui 2 neonati) la saletta non è grandissima ma è tutta per noi, siamo stati bene ma direi che il n° giusto di commensali sia 20 oltre il quale si è un pò stretti, ma si sà che i figli richiedono grandi sacrifici, quindi nessuno ci fa caso

immediatamente arrivano gli antipasti composti da
- Mortadella croccante al balsamico su letto di insalatina e scaglie di grana
- Gnocco ingrassato
veramente ottimo l’insaccato che servito così si è rivelata una piacevole sorpresa, e poi il gnocchino, abbinato alla mortazza è un pò la morte sua, lo prenderò 2 volte

le portate vengono servite nei vassoi o nelle pirofile, poi uno prende quello che vuole, questo sistema a me personalmente non piace, sopratutto nelle occasioni con tanti commensali dove c’è sempre chi ne prende un pò di più dell’altro (di solito sono io) con il rischio che qualcuno rimanga senza, devo ammettere che però questo non è successo perchè le porzioni sono talmente abbondanti che ne rimaneva sempre un pò, e poi passano più volte a chiedere se ne vogliamo ancora;
anche i tempi sono giusti, e sono gestiti magistralmente dallo staff che non lascia passare troppo tempo tra una portata e l’altra, ma sopratutto non ti ingolfa sommergendoti di pietanze

ma continuiamo con i primi
- Cannelloni ripieni
il ripieno è tipo quello dei tortellini, sopra pomodoro e formaggio grattugiato, non mi hanno entusiasmato
- Tortelloni della casa
conditi con un sugo di panna e pancetta; appena appoggiati sul piatto non perdo tempo e li cospargo di grana grattugiato (lo avrei preferito a scaglie) e aceto balsamico di loro produzione, ottimi li prenderò 3 volte

finiti i primi piatti i bimbi piccoli cominciano a scalpitare e allora tocca ai bimbi grandi accompagnarli fuori a sgranchirsi le gambe così facciamo una pausa e riprendiamo fiato, due passi a vedere le galline, due spinte sull’altalena, una passaggiata nel campo e torniamo sù per il secondo round, salite le scale ci troviamo le tavole imbandite con

- Gnocco e tigelle,
servite in secchielli di legno, molto buone le tigelle, non grandissime, crosta croccante e all’interno morbide; il gnocco non l’ho sentito
- Affettati vari, salame, prosciutto, ciccioli, pancetta, tutti buoni
- Stracchino
- Marmellata di prugne, o forse amarene, abbinata allo stracchino è una squisitezza
- La classica cunza
- Cacciatora di pollo, senza lode e infamia
- Tortino di ortiche (o spinaci) con crema di parmigiano, buono
- Pomodori gratinati, un pò abbondante d’aglio

da bere lambrusco, buono ma non speciale, e un bianco che non ho sentito e neppure chiesto cos’era, tutto chiaramente di loro produzione

arrivati a questo punto i bambini sono ormai incontenibili allora chiediamo se possiamo terminare il pranzo fuori sotto il porticato, dove c’è un bel tavolo di legno con panche e sedie dal quale si può tenere sotto controllo le belve che giocano in giardino;
anche in questo caso il servizio si rivela di gran qualità , dopo aver apparecchiato con bicchieri e tovaglioli ci servono
- Crostata d’amarene, forse un pò troppo dolce
- Tortelli dolci caldi ripieni di marmellata serviti con ristretta di lambrusco, veramente speciali
il tutto innaffiato da un’ottimo malvasia;
ma sopratutto si ricordano che avevo accennato ad un compleanno e prima di tagliare la crostata l’hanno portata in tavola corredata da un bel centrino con candelina accesa

per digerire
- Caffè della moka
- Nocino, di loro produzione e pluripremiato
- Grappa cuor di lambrusco

abbiamo terminato la giornata sotto il portico parlando del più e del meno, scherzando tra di noi e giocando con i bambini, baciati da un sole che ci ha regalato una domenica tiepida e gradevole, alle 4 ci siamo salutati e ognuno a casa sua, ma sopratutto noi a casa nostra che Aurora ci aspetta per la poppata

alla cassa abbiamo pagato così
- 28 euro gli adulti
- 10 i bambini (solo quelli che hanno mangiato)
- 15 euro l’aperitivo (pagato solo io)

per quanto riguarda il gradimento sulle pietanze mi fermerei a 4 cappelli perchè ce ne sono state alcune che non mi hanno entusiasmato, ma la quantità del cibo, ma sopratutto la qualità del servizio, preciso e attento ad ogni nostra esigenza fa salire il voto a 5 ......e forse qualcosina in più

Imperdibile!!!