Sono ritornata al Papirò, uno dei miei ristoranti preferiti, dopo un po’ di tempo, la sera del 31 dicembre.
Assieme a mio marito avevamo telefonato qualche gg. prima per assicurarci che NON ci fossero cenoni o menu fissi.
Volevamo essere sicuri che fosse tutto come gli altri giorni dell’anno, e, ottenuta risposta positiva, prrenotiamo un tavolo per due.
Siamo arrivati al ristorante alle ore 9. Il locale, come sempre, è molto ben curato, in stile rustico chic.
Ci accomodiamo al tavolo e ci viene servito un aperitivo analcolico.
Ordiniamo acqua e una bottiglia di prosecco di Conegliano, poi un bis di primi composto da gnocchi pancetta e zucchine e tortelli burro e salvia, e a seguire due grigliate con verdure.
La cameriera ci consiglia di prendere anche un antipasto, perché i tempi di attesa saranno lunghi, ma decidiamo di no(per paura di non riuscire a finire le portate successive).
Dopo un’ora e 30, cioè alle 22.30, ancora non era arrivato il bis…. Pazienza, è capodanno e il locale è pieno…
Dopo pochi minuti arrivano i bis… ma non sono bis, sono solo due portate semplici. Errore della cameriera, che non aveva scritto bene...Per non aspettare ulteriormente, ci dividiamo le due porzioni e diciamo che va bene così… Un errore può capitare….
A seguire, arrivano le due grigliate, ognuna composta da una grossa costola di maiale, una piccola bistecca di manzo e una fettina di pollo, con contorno di cipolla, zucchine e radicchio alla griglia.
I primi erano molto buoni, mentre le grigliate erano scarse per quanto riguarda la carne. Il piatto era colmo di verdure e composto soprattutto da una costolina di maiale molto grossa ma quasi tutta da scartare….
Sono le 11.40, si sta avvicinando la mezzanotte, abbiamo un impegno (amici che ci aspettano in un altro locale) e ci affrettiamo per andare alla cassa. Il cameriere cerca di convincerci a restare per la mezzanotte, ma rispondiamo che dobbiamo proprio andare….
Uffi... non mi piacciono molto i camerieri "insistenti"...
Giunti alla cassa, anche una delle proprietarie, Paola, ci chiede come mai non restiamo, e rispondiamo che abbiamo un altro impegno, poi ci domanda: ”Ragazzi, lo sapevate che stasera ci sarebbe stato un sovrapprezzo di 10 euro a testa?” Certo che no, non lo sapevamo! Avevamo anche telefonato….
Alla fine ci fa lo sconto: solo 5 euro di surplus a testa!!!! Ripensandoci, potevamo insistere per non pagare proprio nulla, però eravamo in ritardo e non ci sembrava il caso….
Totale del conto:78 euro in due.
Giudizio finale: i primi sono favolosi come sempre, ma nella carne grigliata c’era troppo scarto… ma buona qualità, tutto considerato.
Il servizio, invece, non è stato di qualità.
Capisco che la sera di capodanno sia una serata particolare, e l'errore, il disguido con il surplus, o l'attesa si possono tollerare, ma sono uscita dal locale un pò delusa...
Speriamo sia stato solo un episodio!
Buono
[johnnybazoo]
11/01/2012
onestamente faccio anche fatica a comprendere le motivazioni che spingono un locale ad applicare un sovraprezzo di 10 euro in occasioni speciali, dal mio punto di vista se il tuo locale ha una capienza di 100 persone ti dovrai strutturare per poterle servire anche contemporaneamente, se poi normalmente hai un'utenza di 50 persone vorrà dire che quando avrai il tutto esaurito ti dovrai adoperare per sopperire alla mancanza ma questo costo aggiuntivo te lo ripagherai con l'aumenteo delle entrate della serata:
potrebbe essere in parte giustificato, in questo caso, da un'offerta di spumante per festeggiare l'anno nuovo o dei fuochi d'artificio e la "vecchia" da bruciare (si sa gli ospizi se le fanno pagare care ), ammesso che fosse compreso nella serata ...anche se 10 euro a cranio non sono pochi