“Dal Tortello alla Torta” iniziativa del giovedì sera indetta dalla Confesercenti di Reggio Emilia cui aderiscono diversi ristoranti delle “Terre Matildiche” e, con la spesa di € 20,00 , offre antipasto, tortelli e torte, acqua e lambrusco della Cantina Fantesini di Bibbiano.
Fra i vari ristoranti la scelta si orienta verso Il Giglio, ristorante che non ha mai tradito le attese, posizionato nella Piazza di Ciano d’Enza, ora sede del Comune di Canossa, ampio parcheggio, locale piccolo, conduzione famigliare, sala separata in due parti da un mobile che unisce due colonne, esposizione di bottiglie di vino rosso in ampia vetrina, arredamento semplice, pareti colorate con colori tenui, tovagliato in stoffa ma tovaglioli di carta, doppie e triple posate, calice per il vino, bicchiere (minuscolo) per l’acqua.
Di servizio due ragazze, figlie del titolare, che ci fanno accomodare al nostro tavolo dopo un attesa durata non più di un minuto.
Ci viene chiesto se i tortelli proposti vanno bene o se abbiamo preferenze diverse, bel gesto, ma non cambiamo nulla ! Annegheremo la cena con un paio di bottiglie d’acqua e con il Lambrusco “Il Ceppo” della Cantina Fantesini , secco, servito fresco, senza infamia né lode, tipico da “tutto pasto”.
Si parte con
salumi tradizionali con gnocchetti fritti e macedonia di verdure: vassoio abbondantissimo di salume, coppa stagionata (ottima), salame (molto buono), prosciutto stagionato (leggermente sapido) e gnocco fritto in pezzi piccoli (5x5 tanto per dare un’idea), caldissimo, soffice, leggero ; piattino di giardiniera composta da cavolfiore, peperone, carote, di una delicatezza incredibile.
Spazzolato tutto e si prosegue con i tortelli, che verranno portati in sequenza all’interno di un piatto di portata,
Tortelli al caprino con burro al timo: forma a raviolo, piccolissimi, caratteristica simile anche negli altri tipi di tortello, pasta verde, ripieno delicatissimo, altrettanto il condimento, ottimi.
Tortelli di patate e porri con pomodorini e basilico: pasta bianca, se mangiati “puliti” il ripieno di patata è dominante, gustati con il condimento il sapore dei pomodorini lo copre; a mio personale parere, nell’insieme, il miglior piatto della serata.
Tortelli alle mele con gocce di aceto balsamico: pasta bianca, l’abbinamento con il balsamico fa si che il “dolce” della mela non arrivi ad essere stomachevole, originalissimi.
Cappellacci al prosciutto cotto con crema al tartufo nero “scorzone” delle nostre colline: forma a cappelletto, profumo delizioso, il tartufo domina il sapore delicato del prosciutto cotto, il condimento prevede anche pochissima panna e lamelle di “scorzone” a volontà, buonissimi ma ormai siamo satolli;
e per non farci mancare nulla,
Torte della casa: per fortuna la porzione non è abbondante, una fettina di torta al limone e mandorle, una di crostata alla marmellata di fragole (sfornata da pochissimo), una di torta di ricotta con gocce di cioccolato, non mi esprimo più di tanto, ma chi apprezza i dolci……..ha gradito !!!
Chiudiamo con un caffè pagando il conto previsto.
Porzioni abbondanti (fin troppo), servizio celere, gentile, attento alle richieste, qualità ottima, siamo al limite del quinto cappello………ma quei tovaglioli di carta………….
Consigliatissimo!!
[tata]
27/06/2014