Dietro consiglio dei miei vecchi, provo il "tre valli" in compagnia della mia solita amica.
Il ristorante si trova poco fuori Castelvetro, in direzione Vignola ed è ben visibile dalla strada.
Previa prenotazione, ma non necessaria, col senno del poi, giungiamo in loco alle 20,30.
Il parcheggio annesso ha ancora tanto posto. La location è tradizionale; una casa di campagna ristrutturata e adattata a pubblico esercizio.
All'ingresso la gentile cameriera ci accoglie e ci chiede dove volevamo stare, se in veranda o dentro. Scegliamo quest'ultimo. L'ambiente interno è rustico ma non troppo, sobrio e curato, insomma piacevole. Più caratteristica è la veranda, molto ampia e bella, sviluppata su due lati del casale, debitamente protetta dalla pungente aria esterna da grande vetrate.
Il menù offre una buona scelta di cibi tradizionali, ce n'è per tutti i gusti. Noi scegliamo un primo da dividerci ossia tortelloni vecchia Modena (conditi a burro e pancetta). Come secondi le amate scaloppine al balsamico per me e stinco con patate per l'amica.
Da bere quartino di lambrusco casalingo e acqua liscia microfiltrata.
Nell'attesa del primo ci viene offerto un antipastino di gnocchini fritti con qualche fetta di mortadella e salame, tutto molto buono e gesto apprezzato.
Arrivano i tortelloni in un vassoio che, in teoria, sarebbero per uno, ma ci si mangia tranquillamente in due; porzione molto abbondante. Al gusto mi sono piaciuti molto, come consistenza e sapore, con pochissima panna. Ottimi.
Dopo una breve attesa ecco i secondi. La presentazione dei piatti è curata particolarmente e anche il gusto non lascia delusi: le scaloppine sono di una carne tenera come poche altre volte ho sentito. E poi sono buone, cotte bene e davvero gustose. In più ce ne sono 4 fette di medie dimensioni, che abbondanza! L'altro secondo non è da meno: un' abbondante stinco e mezzo con patate, il tutto ottimo e cotto perfettamente, a sentire chi lo ha mangiato.
Facciamo passare qualche minuto, chiediamo per i dolci e arriva la cameriera con un poderoso vassoio con un vasto assortimento di dolci già disposti in coppe e coppette pronti all'uso. Io prendo una crema di jogurt con strato di frutti di bosco, delicato e buonissimo; la mia amica sceglie una sorta di crostatina guarnita con mascarpone, credo, anch'essa molto golosa.
Finiamo qui l'esperienza culinaria e ci dirigiamo alla cassa:
Coperto per due € 4.00 (comprensivo dell'acqua, microfiltrata e servita in bottiglia)
Lambrusco della casa, un quartino € 2.00
Primo piatto € 8.00
Due secondi piatti € 20.00
Due dolci € 6.00
Per un totale di € 40.00 (20 a testa).
Devo dire che sono rimasto abbastanza sorpreso, tutto quanto mi è piaciuto molto, l'ambiente, la quantità/qualità dei cibi, il servizio, il personale estremamente gentile e professionale e il prezzo. Con una spesa normale tendente all'economico, se si pensa all'acqua compresa nel coperto e l'antipasto offerto, si può mangiare bene e tanto in un contesto assai piacevole. Ha contribuito positivamente una prensenza non eccessiva di numero ed anche educata di avventori.
Il gestore, colui che ha preso le ordinazioni e ci ha fatto il conto, mi ha dato l'impressione di vera passione e orgoglio per il proprio lavoro e per il fatto di aver avuto clienti soddisfatti nel proprio locale, e mangiare in luoghi così, da avventore cui sono, non può che fare solo piacere.
Esperienza assolutamente positiva, a mio modo di vedere; tornerò sicuramente e lo raccomando senza riserve. 5 cappelli, imperdibile.
Imperdibile!!!
[Bina]
06/04/2015