Andiamo (in due) a mangiare qualcosa verso la campagna: questa sera, fuori Modena, si respira!
Alla Vecchia Filanda ci volevo andare da un po’, per sentire se i decantati funghi fossero all’altezza dei commenti: e direi di sì.
Dopo avere telefonato per prenotazione, ci presentiamo verso le 20,30: ci fanno accomodare in un locale a vetri che racchiude un giardinetto: qui una decina di tavoli, in parte occupati, arredo da trattoria di campagna, e così deve essere. Ci sediamo vicino all’entrata totalmente spalancata, e c’è un filo d’aria confortante!
Il gestore ci viene a chiedere cosa può prepararci, e ordiniamo un piatto di tagliatelle ai funghi profumate al tartufo e uno di tortelli di patate al ragù di cinghiale. Da bere acqua gassata fredda e una birra alla spina. Poi vediamo passare dei borlenghi! E non possiamo non assaggiarne almeno uno a testa: sono buoni e ben croccanti, ma un po’ diversi nel sapore da quelli montanari.
Poi arrivano i primi: profumate le tagliatelle (scambio di assaggi) e ben saporiti i tortelli di patate: bene!
A seguire, dato il caldo, non riusciamo a mangiare altro che un piatto di funghi porcini alla griglia e uno di porcini fritti. Bene il fritto ma non eccezionali i porcini alla griglia. Chiudiamo con un caffè e un bicchierino di grappa bianca. Poi scappiamo sotto il condizionatore a casa mia, e paghiamo un totale (arrotondato) di 50 euro: appropriato alla qualità del cibo; all’altezza della aspettativa il locale, e buono anche il servizio: nel complesso si possono attribuire 4 cappelli.
Consigliatissimo!!
[maurig]
20/07/2017