Spesso vado a Lerici e ogni volta faccio una "puntatina" in questo ristorante che ho scoperto per caso un paio di estati or sono.Appena si entra si respira subito aria di mare, le pareti ricordano le vecchie osterie gremite di pescatori, da vedere assolutamente la collezione di cappelli degli ufficiali di marina sia italiani che stranieri,che appartiene a Enrico il proprietario. Due sale in tutto una piccola all'ingresso e una sala più grande rialzata. L'accoglienza è famigliare, calda e gioviale, ma il servizio durante la consumazione del pasto non risulta mai essere invadente.Chiaramente vi consiglio un menù a base di pesce.Per iniziare un trittico di antipasti composti da:insalata di mare, muscoli alla marinara e acciughe alla tunisina nel complesso tutto buono e fresco unica nota dolente un pizzico di aceto nell'insalata di mare che copre un pò i restanti gusti. Assolutamente da provare il tortino di bianchetti: gusto delicato e bilanciato dei bianchetti contrapposto all'impasto di uova e formaggio; non potete lasciare Enrico se non provate il fritto di alici di Monterosso servite caldissime si divorano letteralmente intere come fossero biscotti. Per primo ho optato per una liguina con astice servita al pomodoro, veramente eccelsa, un buon contrasto tra la dolcezza della polpa di astice e il sentore acido del pomodoro. Dopo una piccola pausa dettata dall'attesa un pò forzata:il locale era pieno, come secondo una orata alla ligure cotta al forno con patate, pomodoro fresco e olive, veramente buona anche se non sono una amante delle orate quasi sempre da allevamento. Il titolare conoscendomi, mentre passava mi ha letteralmente lanciato un altro piatto di alici che non avevo ordinato una piacevole sorpresa che ho consumato mentre mia moglie mi guardava con l'espressione di chi pensa:"se stai male ti sistemo io". Il vino un bianco fermo in caraffa della casa non ho ricevuto informazioni aggiuntive, mi sono fidato niente di eccelso ma si lasciava bere. Dolce fatto in casa un tiramisù delicato e fresco con un buon sentore di amaro spigionato in bocca dal cacao. per finire bottiglia di limoncino al tavolo e caffè. Il prezzo 35 euro a testa. Vi segnalo anche la presenza di diversi menù turistici a prezzo fisso da 25 euro, anche in agosto.
Consigliatissimo!!
[gi]
21/05/2008