Una cenetta tranquilla col mio maritino. Da tempo non uscivamo solo noi due. Prenoto alla trattoria Bertani, non ci sono mai stata ma le recensioni positive su GM mi hanno incuriosita.
Arriviamo sul posto in orario e parcheggiamo in una strada laterale. Fuori, il locale è semplice, l'interno invece è curato e grazioso. Risalta il colore azzurro delle pareti, tutto sembra lindo e luminoso, mi piace. Ci accoglie una sorridente cameriera che, sinceratasi con un sospiro di sollievo che siamo in 2 e non in 21 come temeva ci fa accomodare. Il locale è ancora abbastanza vuoto ma si riempirà presto: una tavolata con bambine fortunatamente tranquille, a parte qualche strillo acuto, qualche gruppetto di amici, principalmente coppie. Ce n'è una che attira la mia attenzione: sebbene non più giovanissimi, direi sulla quarantina, sembrano due fidanzatini, si tengono per mano tutto il tempo, sorridendosi, e si scambiano regalini. Che tenerezza, mi hanno fatto pensare ai primi anni di fidanzamento!
Bando alle ciance, mi concentro sul menù: sabato ci sono piatti della tradizione emiliana, gnocco e tigelle, mentre il venerdì c'è il pesce. Ci sono menù fissi, noi prendiamo quello che prevede gnocco e tigelle, accompagnati da salumi, formaggi, intingoli, marmellate, antipasto a buffet e il dolce. Tutto per 13 euro, coperto incluso, bevande escluse.
Andiamo quindi al buffet che è davvero ricco: frittatine, rotoli di pancetta e formaggio caldi, frittelle di baccalà, verdure varie, alici, salmone, gamberetti in salsa rosa, olive ascolane, insalata russa e altro ancora. Insomma, tutto molto invitante. Io adoro i buffet, non riesco a resistervi e quindi per me sono un'arma a doppio taglio: mi riempio il patto perché voglio assaggiare un po'di tutto, così non riesco a mangiare il resto :-(
Comunque, ci godiamo il buffet: alcune cosine sono molto buone, altre solo discrete.
Dopo una giusta pausa, arrivano un cestino di gnocco e uno di tigelle. Porzioni giuste.
Gnocco grande, rettangolare, non molto gonfio, un poco unto ma tutto sommato buono. Tigelle buonissime: larghe e piatte e tuttavia morbide fino alla fine, come piacciono a me!
Insieme ci portano:
- un vassoio di salumi, i soliti (crudo, coppa, pancetta), non molto vario, discreto;
- una coppetta di lardo, che stranamente non mi è piaciuto, non so come lo avessero condito;
- due vassoietti di salsicce, di cui una al pomodoro, l'altra coi funghi, gustose
- parmigiano naturalmente, ma gli altri formaggi non ci sono pervenuti. Forse se ne sono dimenticati, avremmo dovuto chiederli, ma eravamo già sazi.
Finiamo a fatica il tutto, tanto che rinunciamo a nuove tigelle da accompagnare con marmellata e nutella. Prendiamo però il dolce previsto. Ci sono vari dolci, tutti fatti in casa e molto invitanti.
Il mascarpone per mio marito è bello giallo, freschissimo, con scaglie di cioccolato fondente, lo assaggio ed è delizioso.
Anche il dolce scelto da me non scherza: una fetta bella grossa di torta di pan di spagna, farcita con cioccolato, mascarpone e panna. Insomma, una bomba di calorie e di bontà!
Beviamo il limoncello gentilmente offertoci e ci alziamo: la coppia è ancora lì che si tiene per mano.
Il conto, come previsto, è di 28 euro: 26 per i due menù e 2 euro per la bottiglia d'acqua, non abbiamo preso altro.
In conclusione:
- servizio ottimo: veloce, garbato, più volte sono passati a chiederci se andava tutto bene e se volevamo altro, passi per i formaggi dimenticati
- cibo buono, senza note di eccellenza, ma ho visto passare piatti accattivanti di primi e secondi
- buon rapporto qualità/quantità/prezzo
- ambiente carino, non rumoroso; ho visitato anche i bagni, sufficientemente ampi e puliti.
Sono indecisa tra i tre e i quattro cappelli. Essendo la prima volta ne assegno 3 ma tornerò per assaggiare altre pietanze e lo consiglio sicuramente.

Consigliato!