Quà nd
Mercoledì 4 Agosto, cena.
Indóvva
In via San Giacomo, in centro storico, sotto al portico. Al Churrasco, locale sudamericano ormai storico per Modena, avrà aperto almeno a metà degli anni ottanta. Siamo in tre.
Fôra
Solito dehors con tavolini ben sistemati, ma ancora troppo caldo per i miei gusti.
Dèinter
Dall'ultima volta è cambiato parecchio. Il buio è sempre quello, le luci sono suffusissime, i tavoli ben sistemati che permettono un passaggio tranquillo. Aria condizionata, l'ideale per questi cibi e beveraggi “pesanti”. L'ambiente è stato riadattato a quello dei loro luoghi, tipo le “aÃiende” dei vecchi western, appunto buie, colori scuri, mattoni con muffa a vista (finti) e piccoli soppalchi con scatole sacchi cassette ed altro che mettono in evidenza le scritte di provenienza nella loro lingua (peruviani, argentini, cileni…). Anche la toilette segue questo percorso, Baños e dentro le due porte, Caballeros e Señoritas. Il bagno dei maschietti è attrezzato ai disabili. Sempre presente il giardino interno, gran vetrata con giardinetto minimalista e belle piante, irraggiungibile dalla sala, mi sono sempre chiesto se devono calarsi dal tetto per annaffiarle o sistemarle, oppure, una volte messe lì, sfruttano la sola acqua piovana. Le sale sono sempre le stesse, la principale e quella in fondo a destra. Noi siamo arrivati verso le 20.00 ed eravamo in pochi, poi verso le 21.00 il locale era pieno come un uovo, con la gente fuori che aspettava, di mercoledì sera in agosto!!!
Tafièr
Abbiamo ordinato paella, parillada e patatine fritte per tre. Paella in complesso mangiabile, abbondantissimo pesce, cozze polipetti e gamberi, e verdure, fagiolini e piselli. Il riso mi è sembrato “etereo”, chicchi sottili e lunghi, tipo basmati, infatti risultava un po' scotto e si confondeva con il condimento, sapore buono ma troppo mescolato nella tutto, come un gran “poccio”. Con un riso diverso, nostrano, avrebbe avuto tutt'altro effetto, sicuramente. Con la parillada si sono rifatti, carne perfetta e buonissima, come sempre, tenerissima. A testa uno spiedino di carni bianche, una salsiccia stagionata, un pezzo di costato (non una costina, ma il costato tagliato a fette, ad ognuno spettano così almeno otto pezzi di costa attaccati fra di loro di cinque centimetri), una braciola e un pezzo di manzo alto due dita. Patatine fritte buonissime. Doppio giro di pane abbrustolito con ciotolina di pomodorini tagliati a pezzetti.
Trincher
Due bocce di Cabernet cileno per i due, un Pinot Santa Margherita per me. Una gassata. Bevuto tutto.
Servézzi
Niente da dire, i ragazzi sono veloci e precisi, li puoi chiamare “al volo” e si fermano. Unica pecca, abbiamo aspettato quasi quaranta minuti per la paella, un po' troppo.
Paghèr
Cena offerta, ma sono riuscito egualmente a leggere il prezzo sulla ricevuta, 117 € in tutto. Un po' alto, ma ci sta.
Toque
Quattro.
Post Scriptum
Ringrazio i miei due ospiti, un napoletano e un pisano, strana coppia, il napoletano è un vecchio di GM, rccgpl (Gianpaolo pr'i amigh), che ho avuto il piacere di conoscere quel poco di tempo che ha vissuto a Modena, il pisano è un suo collega di lavoro. Direi serata piacevolissima. Dovevamo mangiare modenese, per far conoscere la cucina nostrana al tosco, ma ieri sera i modenesi erano latitanti, per cui ci siamo tuffati qui e non è andata male, gentilmente mi hanno offerto la cena, e io poi, nel proseguo della serata, ho offerto in un altro locale gli alcolici (io nonostante la mangiata mi sono pure sparato un panozzo con una birra dopo un'ottima grappetta….. che fogna….), ma questa è un'altra storia.
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Tibi mitto navem prora puppique carentem!
Consigliatissimo!!
[Lucy...ah]
05/08/2010